PROGETTO PER CORSO DI TEATRO

Destinatari: Bambini della scuola dell'Infanzia.

Referente: Antonietta Capocaccia.


 

Perché il teatro a scuola? E soprattutto perché il teatro nella scuola dell’infanzia? Perché il teatro è un importante mezzo di espressione ed educazione. Educazione al gioco e soprattutto attraverso il gioco. Un gioco che può accompagnare i bambini nell’esplorazione della propria individualità e nel delicato processo di socializzazione con gli altri.

 

 

 

OBIETTIVI FORMATIVI

 

I giochi e gli esercizi che verranno proposti durante le lezioni hanno l’obiettivo di incoraggiare i bambini a vivere in modo creativo e costruttivo lo spazio sociale del gioco.

 

In particolare:

 

- Creare un clima di serenità e fiducia.

 

- Migliorare le capacità di socializzazione e cooperazione del gruppo classe.

 

- Sviluppare il senso di responsabilità del singolo nei confronti del gruppo.

 

- Educare al rispetto del proprio lavoro e di quello dei compagni.

 

- Spronare i bambini ad esprimersi superando gli eventuali blocchi nel confronto con gli altri.

 

 

 

 Vi sono poi ulteriori obiettivi che mirano all’acquisizione di particolari abilità e competenze:

 

- Stimolare il più possibile la creatività.

 

- Incoraggiare la curiosità e l’osservazione degli altri e del mondo circostante.

 

- Sviluppare la capacità di gestione dello spazio.

 

- Sviluppare la concentrazione.

 

- Educare all’ascolto: della propria voce, dei compagni, della musica.

 

- Migliorare la coordinazione motoria.

 

- Conoscere i diversi linguaggi espressivi: il racconto, la drammatizzazione, l’espressione corporea.

 

 

 

 CONTENUTI

 

Dopo una prima fase di osservazione e conoscenza reciproca, il laboratorio affronterà attraverso giochi ed esercizi, i principi base della grammatica teatrale: il corpo, la voce, lo spazio, la drammatizzazione.

 

  • Il corpo:

 

-          Giochi di attenzione e coordinazione

 

-          Giochi di ritmo

 

-          La memoria sensoriale: evocare attraverso il corpo oggetti e situazioni immaginarie

 

-          Il gioco della trasformazione: diventare qualcuno o qualcosa diverso da sé

 

  • La voce:

 

-     Imparare a “lanciare” e controllare la propria voce.

 

-     I volumi della voce: piano, medio, forte.

 

-     Giocare con voce e suono

 

  • Lo spazio:

 

-    Percezione ed uso dello spazio reale

 

-    Lo spazio creativo: trasformare una stanza vuota in qualsiasi luogo immaginario.

 

-    Lo spazio teatrale come luogo extra-quotidiano.

 

  • Dal racconto alla drammatizzazione:

 

-   Prendendo spunto del mondo delle fiabe i bambini verranno invitati a “metterle in scena” giocando con i personaggi e le ambientazioni proposte.

 

La conclusione del laboratorio prevede un momento di restituzione ai genitori del percorso svolto insieme. Questa più avvenire in forma di saggio finale o di lezione aperta.

 

Nello specifico, per l’anno in corso, le modalità (in presenza o virtuale) della restituzione saranno concordate con la scuola alla luce delle disposizioni in merito all’emergenza COVID-19.

 

 

 

METODOLOGIA GENERALE

 

 

 

All’inizio di ogni percorso è fondamentale la fase di osservazione e di conoscenza degli allievi e delle dinamiche interne al gruppo classe. Solo dopo questa fase sarà possibile stabilire i metodi e gli strumenti più adeguati per l’intervento educativo.

 

È particolarmente importante che i bambini vivano il laboratorio di teatro come un momento magico, diverso dalle altre ore scolastiche. Un momento in cui è possibile dare corpo e voce alla propria fantasia.  Data la fascia d’età a cui si rivolge, le attività verranno proposte prevalentemente sotto forma di gioco.

 

Il lavoro si svolgerà per lo più in gruppo soprattutto in una fase iniziale del lavoro o con i bimbi più piccoli per evitare che si abbassi il livello di attenzione. Poi progressivamente si cercherà di abituare i bambini a lavorare anche singolarmente.

 

 

 

DURATA

 

Da ottobre 2023 ad aprile 2024 - 1 incontro a settimana della durata di 1 ora.  Totale 25 ore.